Cosa posso fare per te?
Possiamo lavorare insieme per comunicare il tuo lavoro con l’obiettivo di migliorare la tua Brand Awareness.
Far sapere che ESISTI e ritagliarti un posto nell’inflazionato “cassetto della memoria” dei consumatori, è un’attività che va nutrita con cura con contenuti di valore.
Il mio impegno è quello di far emergere – grazie allo storytelling – la personalità della tua azienda (o la tua, nel caso di personal branding), puntando sui tuoi valori, sulle persone e sulla qualità della tua offerta, senza mai scadere in uno spot preconfezionato.
Se posso, ci metto anche un po’ di ironia e di autoironia, perché riuscire a strappare un sorriso è il modo migliore per instaurare una relazione con chi legge.
🤓 Sono la CONTENT MARKETER ideale se:
✒ cerchi qualcuno a cui affidare la redazione di articoli per il tuo BLOG aziendale, testi per il sito, Newsletter e tutto ciò che devi mettere per iscritto.
✒ Vuoi far crescere la visibilità della tua azienda su LinkedIn, rendendoti riconoscibile e memorabile.
✒ Cerchi una ghostwriter personale per implementare il tuo personal branding su LinkedIn.
E perfetta se:
✒ non vuoi rivolgerti ad affermate web agency, spesso percepite come lontane o economicamente poco sostenibili.
✒ Hai capito che NON comunicare lascia spazio a interpretazioni negative.
Per non farti perdere tempo ti dico subito cosa NON sono:
❌ non sono una social media manager;
❌ non sono una grafica (faccio “cose” con Canva);
❌ non sono una web master.
✅Collaboro anche con web agency che si affidano a freelance per la redazione di contenuti di qualità.
I miei valori
Che persona ti troverai davanti?
→Una “senior” (si dice così adesso), che può essere ti racconterà dei suoi figli di 20 e 16 anni, e che nel lavoro ci mette passione e entusiasmo.
→Che non ti promette risultati incredibili se ti affiderai a lei per la tua pagina su LinkedIn, ma che, mattoncino dopo mattoncino, ti aiuterà a costruire un’immagine coerente della tua azienda, scrivendo contenuti che hanno l’obiettivo di farti ricordare.
→Condivido il mio entusiasmo con chi dedica il giusto impegno alla propria comunicazione su LinkedIn, perché crede nelle potenzialità di questa piattaforma.
🎯Se anche io, come chiedo di fare ai miei clienti, volessi fare una lista dei miei VALORI, sicuramente ci metto:
📌etica;
📌impegno;
📌coinvolgimento/umanità;
📌proattività;
📌voglia di imparare.
P.S. Sono una persona sorridente.
Lo dico perché purtroppo viviamo ancora in un mondo professionale dove le donne sorridenti appaiono, ad occhi miopi, poco professionali. Forse per questo si rinchiudono in tristi tailleur grigi e sono costrette a sorridere poco… Ma, forse, per fortuna le nuove generazioni faranno meglio di noi. 😉
Parliamo di soldi?
Quanto costa affidarsi a me per gestire la tua pagina aziendale LinkedIn, il tuo profilo personale, o farmi scrivere un articolo di blog o altro?
La risposta è… dipende!
Come puoi capire, ogni azienda e ogni professionista ha le sue necessità e mi è impossibile fare dei preventivi a priori.
Devo studiare le tue necessità e capire, insieme, quali passi compiere, prima di poter definire un prezzo.
Posso però dirti che solitamente lavoro con tre modalità.
1.Un prezzo a forfait mensile, con aziende e professionisti che puntano ad un progetto di comunicazione su LinkedIn a lungo termine.
2.Con un pacchetto di monte ore prepagate al costo di 50€/ora, per coloro che preferiscono usare questa modalità per le più svariate ragioni.
3.Con un prezzo, per gli articoli di BLOG, stabilito dopo una valutazione del settore e dello studio che la redazione di un articolo comporta.
Naturalmente emetto regolare fattura in regime forfettario (quindi non applico IVA, ma solo un contributo inps del 4%) e tu puoi dedurre il mio costo come spesa di marketing e comunicazione. 😉
LinkedIn Company Page
Non bisogna essere su tutti i social a ogni costo.
Devi scegliere quello che ti rappresenta meglio e dove sai di poter trovare i tuoi interlocutori.
Ho visto molte aziende e professionisti voler fare da sé, ed è un’opzione del tutto legittima.
Ma ne ho visti molti di più perdere terreno in meno di un anno.
Valuta con onestà se al momento sei su un social (qualsiasi esso sia) come in effetti si dovrebbe stare, o se affidi la redazione dei post al “tempo libero”, tuo o di qualsiasi dipendente sia disposto a farlo.
Se sei convinto-a della qualità del tuo prodotto o servizio, rivolgerti a una professionista (io, per esempio 😉) per comunicarlo su LinkedIn nel modo giusto, è la scelta più coerente che puoi fare.
Il testo di un post è un contenuto di media lunghezza dove puoi veicolare le tue competenze, i tuoi valori e la tua personalità.
Il mio metodo per la gestione di Pagine Aziendali LinkedIn.
Il mio lavoro consiste, come primo passaggio, nell’approfondire la conoscenza della tua azienda e del tuo prodotto o servizio.
Per trovare le parole giuste per raccontarla, devo conoscere l’argomento. Non solo gli aspetti tecnici, ma anche quello umano. Le persone che lavorano, la sua storia.
Poi, studio la strategia del piano editoriale. Insieme, focalizziamo la chiave narrativa e il tono di voce della tua impresa. Ti ascolto ed estrapolo “storie” dal tuo lavoro quotidiano.
Da ultimo, si passa al copy vero e proprio.
La redazione di un testo deve essere perfetta dal punto di vista grammaticale, ortografico e sintattico.
I concetti da trasmettere devono avere conseguenza logica, scorrere fluidamente, essere spiegati con parole semplici e puntare a coinvolgere il tuo lettore a livello emotivo, parlandogli delle soluzioni che proponi grazie al tuo lavoro.
Un contenuto è valido quando è LEGGIBILE. Semplice, chiaro, comprensibile. Che si legge agevolmente.
Il linguaggio iper-tecnico annoia anche gli addetti ai lavori e ti allontana del tutto da chi non è in target, ma potrebbe parlare di te ai propri collegamenti.
Il copy termina con il giusto editing e la migliore CTA (chiamata all’azione) che ricordi sempre chi sei e cosa puoi fare per chi ti legge. Infine, la ricerca degli hashtag pertinenti se necessari.
Insomma, sono molti gli aspetti da considerare per redigere un post memorabile.
Come ti ho detto, LinkedIn mi piace. Lo uso per restare informata e partecipare a dibattiti e confronti che mantengono alta la qualità dello scambio di opinioni (salvo rare eccezioni).
Ho conosciuto molte persone con cui ho costruito relazioni e collaborazioni importanti.
Sappi comunque che il mio amore per LinkedIn è avvalorato da molte ricerche di specialisti (primo tra tutti l’autorevole Hubspot).
Oggi LinkedIn conta 898 milioni di iscritti nel mondo e 16.8 milioni in Italia (dati aggiornati ai primi mesi del 2023).
Le Company Page in Italia, incluse le multinazionali sono 992 milioni e il 40% di questi utenti accede a LinkedIn ogni giorno.
Il 50% degli utenti ha come titolo di studio dal diploma in su e non è vero che è frequentato da vecchi, dato che il 60% degli utenti (in tutto il mondo) ha dai 25 ai 34 anni.
Ma uno dei dati più formidabili è che più della metà del traffico verso siti web e blog B2B, proviene da LinkedIn.
È così autorevole agli occhi di Google che, se cerchi un’azienda o un professionista, il motore di ricerca ti restituisce prima il suo profilo o pagina LinkedIn e poi il sito (prova 😉).
Credo molto in questo social, l’unico rimasto dove un’azienda e un professionista che propongono contenuti di valore con pubblicazioni costanti, possono raggiungere moltissimi interlocutori in target a costo zero, senza dover investire in Adv come succede su Facebook.
Di proprietà Microsoft, LinkedIn lavora costantemente per penalizzare bot e “furbetti”, premiando contenuti utili e di valore.
In ogni caso, e questo vale per tutti i social, ricorda che siamo noi a costruire la qualità di quel che leggiamo e vediamo ogni giorno sul nostro “feed”.
LinkedIn Ghostwriter
Il “Ghostwriter puro” è uno scrittore che scrive per altri.
Oggi, professionisti, imprenditori o personaggi famosi che vogliono pubblicare il proprio libro se ne servono senza viverlo più come una “vergogna”.
Per fortuna, si è sdoganato il pensiero che essere competenti nel proprio lavoro o avere un’idea narrativa brillante, non vuol dire saper scrivere un libro, anche per questioni di tempo.
Io non sono una Ghostwriter di romanzi o saggi.
Per il giusto timore reverenziale che provo verso il ghostwriting editoriale, mi definisco più una copywriter per personal branding. Rende l’idea.
LinkedIn è un ottimo posto dove fare personal branding. Lo è sempre stato, ma nel 2021 la piattaforma ha accelerato il passo, rilasciando la modalità “creator”.
CEO, manager e liberi professionisti di tutti i settori, hanno iniziato a usarlo come posto perfetto dove posizionarsi come esperti, condividendo opinioni, esperienze e riflessioni.
In gergo si chiama thought leadership.
LinkedIn ti offre la possibilità di diventare una voce autorevole nel tuo settore.
La conseguenza naturale è avere la possibilità di coltivare una rete di collegamenti che, se ben nutrita, darà vita a una positiva reazione a catena.
Autorevolezza che deve coniugarsi ad una scrittura emotiva, che sappia parlare di lavoro con autenticità e ispirazione, senza troppi tecnicismi.
Ma essere CEO, manager e liberi professionisti non basta a sconfiggere la paura di scrivere male o dire sciocchezze. La tua esperienza e la tua autorevolezza devono trovare la giusta formula narrativa, che ti faccia entrare in sintonia con le persone che ti seguono e ti leggono.
Qui entro in gioco io.
Trovare qualcuno di cui ti fidi, che ti aiuti a trasformare in un post quel che hai da dire, può diventare un’alleanza preziosa per aumentare le tue opportunità di business.
Con il mio, la mia cliente, però, faccio un patto.
Deve essere chiaro che avere una copywriter per personal branding, o LinkedIn Ghostwriter è una “cosa da fare”, solo se riesci a metterci la testa.
Io ti aiuto a trasformare in post le tue idee.
Ma TU devi essere consapevole che LinkedIn è un social e quindi si nutre di relazioni sociali.
Io ti libero del tempo necessario a scrivere, ma tu devi esserci per leggere i post degli altri, interagire, costruire legami.
Altrimenti, gli altri non interagiranno con te e il tuo network non crescerà.
Il mio metodo da LinkedIn Ghostwriter.
Per quanto riguarda il mio metodo di lavoro, lo definisco a seconda del tuo settore e della tua indole.
Puoi mandarmi un vocale su Whatsapp quando ti viene un’idea, un’ispirazione, una storia da ricordare.
Puoi mandarmi fonti da consultare, o notizie interessanti su cui vorresti dire la tua.
Se il settore è molto tecnico, puoi mandarmi una tua bozza da rielaborare.
Ora che ti ho convinto, sappi anche che la mia missione è scardinare dall’interno i “parrucconi linkediani”, portando leggerezza, semplificando il linguaggio e osando con l’ironia. 😊
Sono fermamente convinta che professionalità non significhi ostentare serietà o boria.
Se vuoi unirti alla schiera di creator che diffondono un tossico attaccamento al lavoro, citazioni banali sulla leadership, immagini di iceberg o branchi di lupi o l’elenco dei tuoi successi, io NON sono la copy per te.
Va da sé che in questo lavoro la riservatezza è essenziale e il metodo si costruisce su misura, purché non venga mai meno il patto originario.
Io sono la tua Copy ma non possiedo la tua anima. 😊
Concludono segnalandoti una tendenza curiosa. Il settore attualmente più attivo su LinkedIn in termini di personal branding è l’automotive, a cui segue l’energetico e il finanziario. (3 dei 5 CEO italiani più seguiti appartengono all’automotive).
Paradossale, perché verrebbe da credere che i settori dove i professionisti si devono faticosamente autopromuovere, siano quelli dell’industria creativa o quelli più saturi e competitivi.
E invece, la diffusione del LinkedIn Ghostwriter è in aumento proprio in settori molto specifici.
Articoli di BLOG
SEO Oriented
Il blog è uno strumento fondamentale per la tua azienda o la tua professione, perché contribuisce al posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca.
Il tuo sito è uno spazio di tua proprietà. Lo hai acquistato e, a differenza dei social, non dipende da trend o algoritmi.
Per questo, molte aziende e professionisti commettono un errore se pensano che “tanto basta essere sui social” e non si curano di aggiornare il proprio sito.
Forse non hanno mai riflettuto davvero sul fatto che avere uno spazio su una piattaforma social, equivale ad essere ospiti (a volte anche ben paganti).
Al contrario, un articolo di BLOG ben scritto è un contenuto che può restare in SERP (la pagina web visualizzata in risposta alla domanda di un utente) anche per moltissimo tempo.
La capacità di un contenuto di raggiungere il proprio obiettivo è anche legata alla capacità di entrare in sintonia con il fruitore.
In rete si legge di tutto, lo sai. Articoli scritti male, con errori di grammatica e ortografia, a volte senza senso e con ripetizioni esasperate delle keyword.
E non saranno i vari strumenti di scrittura generativa, come ChatGPT & Co. a migliorare la situazione. Possono dare un aiuto (se sai scrivere il giusto comando) ma è necessario lavorarci sopra.
Google ha fame di qualità. Cerca contenuti ben scritti, che sappiano rispondere in modo esaustivo alle domande degli utenti.
I suoi bot sono diventati così intelligenti, che non solo penalizzano l’uso eccessivo delle keyword nei testi, ma grazie alla semantica e alla capacità di leggere il testo, sono in grado di individuare quelli che rispondono a precise domande degli internauti che vogliono sapere/andare/fare.
Gli utenti cercano risposte a seconda del momento in cui si trovano nel proprio percorso d’acquisto, il “buyer journey” come lo chiamano i marketer.
Un viaggio, che fino a poco tempo fa era suddiviso in tre fasi: stimolo – scelta – acquisto.
A queste, è stato aggiunto lo ZMOT, che significa “zero moment of truth”.
Il momento zero è quello in cui il potenziale cliente costruisce le sue convinzioni, prima che il processo di acquisto cominci.
Ecco, il BLOG, è il momento in cui far cominciare queste convinzioni e coltivare la relazione di fiducia con il tuo cliente.
Non ti serve per vendere. Al BLOG è affidata una funzione più aurea. Quella di creare una connessione con le persone grazie alla divulgazione.
Quello che scriverai negli articoli del tuo blog, sarà il biglietto da visita della tua competenza, della tua esperienza e della tua autorevolezza nel settore.
Ecco perché non puoi sbagliare. E non puoi affidarti (e fidarti) ad un A.I.
Ed ecco perché ti serve una SEO Copy per il tuo blog aziendale/professionale, che sappia creare articoli che rispondono ad una doppia esigenza: siano validi per Google, rispondendo al meglio all’intento di ricerca, e abbiano valore per il pubblico on line.
Il mio metodo da SEO Copy.
Quando si decide di implementare e/o creare un BLOG, si parte da una pianificazione dei contenuti.
Il faro guida sono i problemi che il tuo prodotto o servizio risolve.
Lo facciamo insieme.
Definiti gli argomenti, passo alla ricerca delle keyword che focalizzano un dato articolo. Individuo le domande che le persone fanno a Google e il numero di ricerche mensili.
Faccio ricerca on line oppure studio sul materiale o le fonti che mi fornisci tu.
Poi comincio a scrivere il testo.
Scrivo un contenuto che risolva i dubbi del lettore e lo aiuti a trovare la risposta alla domanda che ha digitato sul motore di ricerca.
Lo scrivo in ottica SEO, che non significa farcirlo di keyword, ma creare un testo che abbia logica e sia esaustivo.
La lettura deve scorrere fluida, i paragrafi devono essere brevi.
I concetti devono essere spiegati con parole semplici, anche se la tua nicchia è molto tecnica.
Una volta redatto, l’articolo va revisionato e poi editato con grassetti e spazi. Il testo deve respirare.
Poi procedo con l’ideazione del miglior titolo SEO e di tutti gli altri titoli (H1, H2, H3).
L’ultimo passaggio, dopo la tua approvazione, è caricare il testo su WordPress (se devo farlo io) e procedere a tutta l’ottimizzazione SEO on page.
Sicuramente mi è sfuggito qualche passaggio, ma come vedi è un lavoro che richiede tempo e metodo.
Per questo, anche se magari ti piace scrivere e pensi che potresti farlo tu, puoi intuire che è un’attività che non puoi relegare alle pause pranzo o, peggio, ai weekend.
Anche perché un blog ha bisogno di tempo e costanza per crescere.
Un articolo di blog ben fatto è come un diamante! Dura per sempre e in più genera traffico sul tuo sito (oltre a fornire materiale per i post sui social).
Traffico = contatti continui e visibilità.
Content Marketing
Il Content Marketing crea contenuti di valore con l’obiettivo di conquistare il tuo pubblico, generare consapevolezza del tuo brand o del tuo lavoro di professionista.
Crea uno spazio in quel famoso “cassetto della memoria” di cui ti ho parlato. Quando il cliente sarà pronto all’acquisto, ecco che si ricorderà di te.
Content Marketing, quindi, significa tutto, perché ogni cosa che scriviamo è comunicazione e deve essere fatta in maniera efficace, semplice, coinvolgente, corretta e memorabile.
✒ Articoli per blog, gestione pagina aziendale LinkedIn, Linkedin personal ghostwriter, testi per siti web, newsletter, e-mail marketing, micro-testi per messaggistica, brochure, flyer e tutto quanto metti per iscritto per comunicare al mondo chi sei e cosa fai tu o la tua azienda.
Ecco, io mi occupo di scrivere tutti questi testi e insieme a te definisco un’identità ben precisa del tuo brand.